Soudal Quick-Step, Patrick Lefevere: “Il nostro Giro è finito con la caduta di Landa – Montmartre al Tour? Un’occasione in più per Evenepoel”

Patrick Lefevere commenta i risultati della Soudal Quick-Step al Giro d’Italia 2025. Nonostante da ormai qualche mese non sia più general manager della formazione belga, il 70enne continua a seguire da vicino il rendimento del Wolfpack (nel quale comunque è ancora coinvolto in qualità di membro onorario del consiglio di amministrazione) e non esita a esporre le sue opinioni nella rubrica da lui tenuta su Het Nieuwsblad, dove ha parlato di quanto sta avvenendo alla Corsa Rosa (e non solo). Una gara iniziata male per la formazione belga, che ha perso subito il suo leader Mikel Landa a causa di una caduta nella prima tappa, e proseguita non molto meglio, con due terzi posti di tappa (quello di Paul Magnier nella sesta e di Ethan Hayter nella decima) come migliori piazzamenti finora.

L’anno scorso abbiamo vinto quattro tappe al Giro, al momento il contatore è fermo a zero – le parole di Lefevere – Non vedo come le cose possano essere diverse a Roma. Purtroppo il nostro Giro è finito quando Mikel Landa è caduto nella tappa di apertura. Abbiamo il velocista Paul Magnier, naturalmente, ma ha visto che il Giro non è l’Etoile de Besseges. Questo – per chiarire – non è assolutamente un rimprovero”.

“Ha 21 anni e sta correndo il suo primo Grande Giro – ha proseguito il belga parlando del giovane transalpino – Paul ha avuto anche la sua dose di sfortuna in questo Giro. Nella tappa di Napoli è caduto pesantemente. Per poi riuscire comunque a conquistare un terzo posto: ben fatto […] Giovedì era molto deluso. Nella volata era praticamente dove doveva essere, ma poi è finito in una buca che ha causato un salto di catena. L’ha rimessa velocemente e ha comunque concluso ottavo, il che significa che dobbiamo toglierci di nuovo il cappello. Ma allo stesso tempo, ovviamente, è anche un’occasione persa”.

Lefevere ha inoltre anticipato che il Giro di Magnier si concluderà questa settimana: “C’è un’altra occasione per gli sprinter nell’ultima settimana e anche l’ultimo giorno a Roma, ma Paul non li vedrà. In pratica, abbandonerà la gara nel giorno di riposo del lunedì. Due settimane sono più che sufficienti a questo punto della sua carriera“.

Il 70enne non ha poi perso l’occasione di commentare l’introduzione della salita di Montmartre nell’ultima tappa del prossimo Tour de France, novità che ha fatto parecchio discutere: “Posso immaginare il pensiero di Christian Prudhomme e soci. Ovviamente hanno visto la massa di persone che vi si era piazzata durante le Olimpiadi. Una nuova zona VIP a Montmartre e gli stessi prezzi degli Champs-Elysées. Contate i soldi“.

A lamentarsi di questa aggiunta sono stati soprattutto i velocisti, ma anche qualche uomo di classifica, come lo stesso Remco Evenepoel. Per Lefevere, tuttavia, questa tappa potrebbe tradursi in un’occasione in più proprio per il fenomeno belga, che su questo percorso si è laureato campione olimpico meno di un anno fa: “Temo che Tim Merlier non avrà molta voce in capitolo se Wout van Aert e Mathieu van der Poel scateneranno le loro diavolerie su quella nuova salitella, ma ovviamente abbiamo un altro corridore che può sicuramente tenere il passo. Remco Evenepoel potrebbe improvvisamente vincere una tappa in più al Tour“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio